Gli schermi del futuro saranno costituiti da display OLED, che vengono mostrati già da diversi anni nelle fiere di presentazione, ma che nel mercato si faticano a trovare, se non con rare eccezioni e con prezzi proibitivi per i più.
Uno dei maggiori inconvenienti per questa tecnologia è la longevità. I pixel esposti all'aria perdono la metà della luminosità in soli 100 giorni. Ovviamente i display sono protetti, ma questo non è sufficiente. NHK allora ha pensato di sviluppare iOLED che inverte l'anodo e il catodo, rispetto alla configurazione OLED tradizionale, aggiungendo uno strato protettivo supplementare per quest'ultimo. Tale accorgimento dovrebbe garantire ai pixel di non perdere efficienza anche se non viene perfettamente isolato dall'ambiente.
Si spera che questa tecnologia, se in grado di fare ciò che viene promesso, riesca a prendere velocemente piede anche nel grande mercato.
Maggiori informazioni saranno probabilmente rilasciate in occasione del Display Week che si terrà a Vancouver dal 19 al 24 maggio.
Fonte: engadget