Le Phanteks T30 sono le recenti ventole Premium di Phanteks che sono state create per tutti gli utenti i quali ricercano ventole ad alte prestazioni a volte senza badare all’aspetto rumorosità seppur come vedremo a breve queste sono dotate di uno switch direttamente sul motore della ventole in grado di regolare la rotazione per favorire la silenziosità, il giusto rapporto dissipazione/rumorosità o le massime prestazioni dissipative.
Le Phanteks T30 giungono in una confezione leggermente fuori dal normale infatti la confezione principale è in poliuretano espanso e chiuse protette da un cartone avvolto in due lati. La colorazione dell’intera confezione rispecchia il colore delle ventole stesse che è Grigio Scuro/Grigio Chiaro. Non manca una sorta di disegno della ventola e tutte le principali specifiche tecniche delle ventole.
Dettaglio apertura confezione
Dettaglio contenuto confezione
All’interno avremo dunque:
- Ventola Phanteks T30
- 4x viti da case
- 8x viti da radiatore
- 1x prolunga PWM da 500 mm
Uscite già da diversi mesi le Phanteks T30 sono da molti comparate alle Noctua NF-A12x25 in primis per il loro design molto simile. Ma se analizziamo meglio le Phanteks T30 vedremo che queste sono realizzate in collaborazione con l’azienda SUNON, una delle aziende leader nella produzione di ventole. Inoltre le Phanteks T30 come suggerisce il nome stesso hanno uno spessore di ben 30 mm contro i classici 25 mm delle ventole ‘’regolari’’. Le T30 sono state realizzate, come afferma anche Phanteks, per creare la ventola definitiva per la dissipazione in grado di offrire prestazioni eccellenti di dissipazione e bassa rumorosità operativa (in modalità Hybrid).
Il loro design segue un po' quello ‘’Industriale’’ dunque con uno schema di colore/i semplice (il più delle volte interamente nero). Nel dettaglio le Phanteks T30 hanno una colorazione/schema di colore di Grigio Scuro/Grigio Chiaro. Per molti una colorazione sicuramente più ‘’apprezzabile’’ di quella classica di Noctua.
Le Phanteks T30 sono realizzate con una struttura (pale anche) in fibra di vetro unita a polimeri in cristallo liquido che vanno a garantire massima robustezza, leggerezza e ottimizzazione dei flussi d’aria.
I dati di targa riportano una rotazione di 0-3000 giri (gestibili in manuale secondo il profilo impostato sul motore della ventola tramite switch) con un flusso d’aria di ben 63 CFM. Ideali per radiatori di impianti a liquido o dissipatori.
Gli angoli della singola ventola sono dotati di pad in gomma per ottimizzare le vibrazioni agli altri regimi di rotazione (in modalità Performance o Advanced).
Le Phanteks T30 sono dotate per il collegamento di un connettore 4 pin PWM con relativo sdoppiatore per ottimizzare il collegamento in serie di più ventole.
Dettaglio di entrambe le ventole
Prima di lasciarmi il nostro grafico comparativo riportiamo la differenza della Phanteks T30 vs Phanteks MP.
Per la comparazione ci siamo basati sulla dissipazione e quindi temperatura ottenuta dal nostro sistema impiegato per la Build nel Phanteks Evolv Shift XT.
Come possiamo vedere abbiamo una differenza tangibile se impostiamo le Phanteks T30 sia in modalità Performance (2000 RPM) sia in Advanced (3000 RPM).
E’ fuori dubbio che le due modalità sopra citate per le Phanteks T30 restituiscano una rumorosità importante e che non siano assolutamente consigliate per coloro che cercano la silenziosità nel proprio sistema. Discorso diverso se si ricerca le massime prestazioni sacrificando silenziosità e direi anche timpani..